"Guarda Bassa, la nostra nave che arriva!"
Il suo visino si illumina. Poi d'un tratto si rabbuia e mi chiede, preoccupata: "Ma tu... ce l'hai il costume?"
Queste vacanze, trascorse in una provincia sarda nuova di zecca che prende il nome da Topolinia e da un cantante anni '70, sono state le prime con una Bassa interattiva e parlante.
Di quest'estate in mi restano alcuni tormentoni, tipo la domanda "Dove andiamo?" seguita a ruota da "A cosa fare?" ripetute millesettecento volte al minuto; la sua vocina distorta mentre ci terrorizza facendo "ilmostrooo" il suo primo personaggio inventato; la gita alla miniera con il trenino, il caschetto giallo grande dieci volte la sua testa, le camminate a strapiombo sul mare e le gallerie buissime; la gita alle grotte delle fate, un ambiente magico e suggestivo, un'ora di visita in gruppo nel silenzio interrotto da una bambina che ripeteva a voce alta "ANDIAMO A GIOCARE AL PACCHETTO?".Lei che non riusciva mai a vedere le pecore quando eravamo in auto e che chiedeva mille volte "DOVEEEEEE?". Lei che ha iniziato a fare segnalazioni farlocche per prenderci in giro "PECOE PECOE!!!". E ancora: la visita in un'isola che non è un'isola, la gita col traghetto in un'isoletta che è in Sardegna ma sembra Liguria; la spiaggia enorme che d'inverno è chiusa e usano i militari per giocare alla guerra.
"Grazie, signor Giulio, ma da qui sono un po' scomode. Intendevo in zona"
"Hai ragione, il sardo è una lingua strana. Ad esempio la parola "piccigarrosataghegnopurturudduricchu" in italiano significa "bambino"".
E pure bella pratica eh, come lingua.
che bellissimo resoconto, mi e' piaciuto davvero tantissimo!
RispondiEliminacomunque bambino si dice "pippiu" in questa provincia che penso proprio si CI ma in quale paese eri? minimo ti ho pure incontrato e non apevo che eri tu!
RispondiEliminase sei andato a Carloforte potevi essere a portoscuso o calasetta e poi sei andato anche a vedere Porto Flavia e le grottte di Is Zuddas? è bello questo angolo di mondo vero?
la zona militare dovrebbe essere quella di teulada (che favola di mare!)
mi accodo a Manu nel dire che il resoconto mi è piaciuto un sacco. :)
RispondiEliminache belle vacanze!!!!!
RispondiEliminaAnonimo sardo: beccato! davvero bello questo pezzo di sardegna, mi è piaciuto davvero tanto!!!!
RispondiEliminabeh, sì il sardo non era proprio riportato fedelmente, ma l'impressione era stata quella di una parola lunghissima per esprimere un concetto "corto" (però iniziava con "picci"qualcosa, non era "pippiu")... un po' alla aldo, giovanni e giacomo quando facevano i sardi!
Aiò
RispondiEliminaGuardatelo
RispondiEliminaè giusto, perchè il sardo non è un dialetto è una lingua!
RispondiEliminacerto che i tre erano davvero fenomenali a quei tempi!
Intedi dire piccioccheddu :D, mannò magari vi ho visti T_T però tra i miei ricordi non c'è nessuna bambina "fescion" con occhiali da sole, cappellino e borsetta :P
RispondiEliminama certo era sicuramente piccioccheddu!
RispondiEliminacomunque sì questo pezzo della sardegna è tanto bello anche se poco conosciuto, ma forse è meglio così... purtroppo molti turisti (non tu naturalmente) vengono solo a fare i gradassi in certi posti! ma non voglio fare di tutta l'erba un fascio
ciao
anonimo sardo (anzi anonima! che poi ti commento sempre col mio nome ma non volevo in questo contesto così esplicito far sapere ad altri chi sono!)
e mi sa sì che era piccioccheddu.... converrete che è un tantino lungo per "bimbo"? a me lo era sembrato!
RispondiElimina@ anonima sarda (che ora mi incuriosisce sulla vera identità): anch'io credo che parte della bellezza di questi posti stia proprio nel fatto del non essere troppo conosciuti. Speriamo che resti così, anche perchè di posti belli rovinati dal turismo ce ne sono già troppi!
@ale: non farti ingannare dal luk fescion della Bassa. Una volta arrivati in spiaggia si trasformava in una delle tante Bambine Panate.
RispondiEliminaPerò aveva la capacità sorprendente di fare avanti indietro dal mare all'ombrellone schivando sempre i passanti in modo fortuito... sembrava magù!