lunedì 6 settembre 2010

I lunedì di Plautmasch: la nuova stagione


Proprio l'altro giorno mia mamma mi ha rifilato uno scatolone zeppo di cianfrusaglie che avevo abbandonato nella casa genitrice quando sono andato a vivere da solo e di cui mi ero dimenticato.
Le cose più belle da vedere sono state le cartoline, alcune scritte da persone che non ricordo neanche più chi sono, la gran parte scritte da rappresentanti del gentil sesso.
Da ragazzo era mia sorella che mi prendeva in giro per quello che mi scrivevano, ora è quella Alta che lo fa, con una inconfondibile nota acida nella voce che tradisce una certa gelosia. "..gnnn... ma guarda questa, che ti scrive: "Ciao figone..." E questa : "Come stai paul newman di Bassopoli" . E senti questa: "Qui al mare di bei ragazzi ce ne sono molti, ma non ho ancora trovato occhi azzurri più belli dei tuoi"".

La cosa buffa è che quando ero ggggiovane non avevo piena consapevolezza del mio aspetto e del potere che ne derivava. Le donne mi cascavano ai piedi e io pensavo che fosse un problema di pressione bassa.

Quello che non sapevo è che tra i miei fan ci fosse anche lei, Margherita.
E' stata quindi una piacevole coincidenza scoprire che l'intervento settimanale del nostro opinionista, il tuttologo professor Plautmasch, fosse incentrato proprio su questo tema....


"Buon giorno caro il mio Editore.

La prego di perdonarmi ma questo lunedì userò la mia rubrica per uno scopo molto speciale. Come le avevo detto per telefono quest'anno sono andato al mare con alcuni miei amici scienziati tra cui Margherita H, noto astrofisico.
Non so come ma è venuta a conoscenza che LEI, sprovveduto, ma simpatico giovanotto, oramai sa tutto riguardo l’amore che ELLA segretamente, da anni, nutre nei suoi confronti.
Orbene, mi ha chiesto di recapitarle alcune sue righe. All'inizio mi ero prontamente rifiutato. Siamo accademici e non ragazzini di prima superiore, ma poi ho dovuto cedere. Sia per le ombrellonate che ho ripetutamente ricevuto sia per sdebitarmi. Margherita questa estate mi ha salvato la vita: avevo incautamente fatto un bagno subito dopo aver abbondantemente pranzato con cozze, calamari, polipi e pesce spada".

Mio Immenso amore bellissimo, adesso so che tu sai.
Sai che ti amo, da tanto tempo, in silenzio, soffrendo. Ti amo con tutta me stessa, con ogni mia singola particella subatomica. Pensarti stravolge i delicati equilibri del mio flusso molecolare emodinamico. Ma non posso farne a meno. Per me hai più fascino dell”'Equazione di Tolman-Oppenheimer-Volkoff", per me hai più valore del "Teorema di von Zeipel".
Tu sei il mio amore Plutonico.
Ti avrei reso felice, molto felice. Per Natale non ti avrei regalato una cintura qualsiasi: ti avrei regalato la cintura di Orione. Ti avrei dedicato costellazioni, galassie, buchi neri.
Io sarei stata la tua Venere, tu il mio Giove . Per te avrei colmato la "Lacuna di Hertzsprung", insieme avremmo percorso gli immensi spazi intergalattici, visitato la "Chioma di Berenice", attraversato nane gialle, nane bianche, giganti rosse e visitato i Puffi BLU.
E non importa se l’incedere del tempo, freddo e inesorabile, sta lasciando segni evidenti su quel magnifico fisico che un tempo fu il terrore di tutti i tatami lombardi. Non mi importa se quel ventre, una volta piatto e definito come una testuggine marina, adesso vede la comparsa dei maniglioni antipanico dell’amore.
Io ti amo e ti amerò per sempre.
Tua M.

3 commenti:

  1. Ciao Paul Newman di Bassopoli, ti ho lasciato gli auguri per la bassa in tremendissimo ritardo al post precedente.
    [E accontentala, povera Marghe, c'ha pure una certa età...!]
    A presto,

    Susibita

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  2. eh eh e come già dicevano di einstein... non era bello ma... che fisico!

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  3. ah che nostalgia le cartoline! Aspettavo sempre il postino per vedere cosa lasciava nella cassetta, chi si ricordava di me... certo una lettera così non l'ho mai ricevuta!!!
    Annax

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