venerdì 16 ottobre 2009

Al supermercato con la Bassa

Fare la spesa al supermercato con quella Bassa è ormai diventata una prova di sopravvivenza. Forza, abilità, pazienza, velocità e tanta faccia tosta sono gli ingredienti fondamentali per superare questa dura esperienza.
L'importante è non essere mai soli con la Bassa: in due si può sconfiggerla, da soli è davvero difficile.
All'inizio la Bassa è tranquilla, la più brava bambina del mondo: sta nel carrello felice e sorride a tutti. Attenzione: è una trappola. Dopo che hai scelto con cura frutta e verdura e altri prodotti, insomma non appena il carrello è pieno quel tanto che basta per non poterlo più abbandonare avviene la trasformazione. La bambina diventa ingestibile: "Scende, scendeeeee" inizia a urlare e dimenarsi come una posseduta, quindi bisogna tirarla giù dal carrello.
E allora tutto può accadere: inizia a correre per il supermercato, passando tra uno scaffale e l'altro e prendendo tutto quello che c'è alla sua altezza, buttandolo per terra, rompendolo. A questo punto la situazione è ingestibile: impossibile anche pensare di affrontare la cassa mentre la bambina scorazza libera per le corsie.
La priorità è rimetterla nel carrello: a qualsiasi costo, anche giungendo a compromessi disdicevoli. Nei momenti più felici (ma rari) basta un pezzo di pane a placarla. Più spesso bisogna ricorrere ad armi improprie. Una volta le ho dato un cane di peluche preso dalla corsia dei giocattoli. L'ha sbausciato tutto il tempo e un attimo prima di passare per le casse, con nonchalanche e un attimo di coraggio, l'ho riappoggiato sulla corsia. Un'altra volta le ho dato in mano una confezione da 4 di yogurt con disegnato un CANEEEEE. La Bassa era buona e stranamente silenziosa, cosa che avrebbe dovuto preoccuparmi. Quando l'ho fatto era tardi. Aveva estratto le confezioni dal cartone, le aveva bucate con i denti e si stava pappando il contenuto. Sto pensando di farmi consegnare la spesa a casa.

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