venerdì 9 ottobre 2009

Bellissima

Come ogni sera rientro a casa dopo una giornata di lavoro, stanco morto per il mio tragitto di un'ora e 20 e vedo lei, il mio faro e la mia luce, in grado di sorprendermi ogni volta come se fosse la prima per la sua bellezza.
"Come sei bella, Bassa. Non trovi, Alta, oggi è più bella di solito".
Mugugno incomprensibile.
"Guarda, è diversa. Ha gli occhi più piccoli".
"?"
"Di solito assomigliano ai tuoi, oggi invece sono come i miei".
"Eh già, visto che ormai era assodato che la parte dal naso in giù l'aveva presa da te, e dagli occhi in su da me, adesso che gli occhi hanno magicamente cambiato forma assomigliando ai tuoi la sua bellezza è diventata totale!"
Sveglia, quella Alta.

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