lunedì 7 dicembre 2009

Tipi da party

Domenica sera importante appuntamento mondano: le festa di compleanno della zia D. Siccome il traguardo era di quelli significativi, di quelli per cui non basta una torta in casa con marito e figli, la zia D. ha organizzato un mega party con amici e parenti. Che il mezzo secolo tondo mica capita tutti gli anni... E poi l'anno precedente, il di lei consorte lo zio P. aveva proclamato un anno intero di festeggiamenti per i "suoi" 50. A causa di uno strano risvolto della crisi di mezza età, ogni settimana organizzava un party: d'estate all'aperto, d'inverno al chiuso, nella mezza stagione al ristorante. Con la piccola differenza che, mentre lo zio P. se la spassava allegramente, la zia D. non l'ha presa altrettanto bene, ma comunque si è fatta coraggio e ha deciso di festeggiare.
In questa occasione abbiamo scoperto che quella Bassa è una tipa da party. Camminava con disinvoltura tra tutti i presenti, sorridendo e regalando fiocchetti regalo (che poi si riprendeva). Nonostante fosse già mangiata, ha fatto onore alla cucina assaggiando (divorando?) i gamberetti in salsa rosa, il tonno, il salmone, le lenticchie, le spagnolette e infine pure la torta. Spesso se ne è rimasta a chiacchierare amabilmente con delle sue amiche (ma ha già delle amiche a questa età? Bah...). E poi nel momento clou di apertura del regalo, si è divincolata dalle braccia della Alta, e ha raggiunto il centro della sala davanti alla festeggiata. Mentre noi già immaginavamo che ne combinasse qualcuna, distruggendo come minimo il regalo, con una tempestività incredibile le ha battuto le mani.
La zia D. si è quasi commossa e deve aver pensato che in fondo essere arrivata a quel compleanno non era proprio tanto male. Nel frattempo la Bassa si è girata verso le persone sedute battendo sempre le mani (ci mancava che dicesse: "Adesso, tutti insieme!!!"). Insomma, una vera e propria animatrice. Più di lei forse si è divertito solo lo zio P., anche lui un vero tipo da party (però lui con l'aiuto esterno di qualche bicchierino, la Bassa invece è astemia).
L'unico effetto collaterale è stato che poi quella Bassa non ne voleva sapere di andare a casa e dormire. Probabilmente, se sapesse dell'esistenza delle discoteche, ci avrebbe chiesto di portarla. E si sarebbe pure divertita.

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