lunedì 21 settembre 2009

L'esorcista del sabato sera

Sabato sera mi sono immedesimato negli addetti alle pulizie che hanno ripulito il set de "L'esorcista". Quella Bassa si è infatti espressa in un perfetto remake del film nel momento in cui avrebbe dovuto dormire e quindi si trovava in piedi sul lettino. Il resto della serata è trascorso cercando di ripulire gli schizzi ad alta velocità presenti in ogni angolo.
Il giorno seguente abbiamo scoperto con disappunto che la pulizia, sebbene capillare, non era stata eseguita in modo adeguato e quindi, entrando nella cameretta della Bassa, sopraggiungevano zaffate maleodoranti. A questo punto abbiamo dovuto (plurare maiestatis) procedere con un'operazione capillare di pulizia, che è consistita nello svuotare i mobili, ribaltarli, pulire sotto e sostituire i feltrini per eliminare ogni traccia dell'inconfondibile odore. Mentre ero impegnato in queste minuziose operazioni di pulizia, il pensiero andava a vittime illustri di precedenti "esorcisti": in particolare il divano di mio fratello, irrecuperabile e quindi sostituito benchè quasi nuovo, a seguito di quella volta che mio nipote non era riuscito ad arrivare in bagno. Ma anche l'auto dello zio di quello Alta, venduta a uno sfortunato acquirente che avrà pensato "che affarone", finchè il nauseabondo odore non è giunto alle sue narici dal sedile posteriore.

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