lunedì 26 aprile 2010

La massaggiatrice

C'erano una volta un tizio e una tizia.
Per Natale, tizia regalò a tizio un massaggio, con l'intento di offrirgli un momento di relax e di pausa dallo stress quotidiano.
Tizio fu felicemente sorpreso da questo regalo, ma gli sembrò strano che tizia le regalasse un'ora da trascorrere in un ambiente ovattato e rilassato a farsi massaggiare dalle mani esperte di un'altra donna.
"Ma leggi bene il biglietto - fece notare lei -. Non si tratta di un massaggio qualsiasi, ma di un massaggio "abacadabra", una tecnica indiana speciale che prevede che sia realizzato con i piedi. Mi hanno detto che lo consigliano agli uomini perchè è più energico". (da leggere come: care donne gelose, regalate pure ai vostri fidanzati e mariti un massaggio che tanto saranno toccati solo dai piedi).
La tizia era astuta, ma il tizio lo era di più.
Tizio era anche molto pigro, quindi passarono settimane prima che si decidesse a chiamare, e altre settimane prima che arrivasse il giorno dell'appuntamento.
"Ti dispiace se cambio il tipo di massaggio? Sai vorrei qualcosa di rilassante..." chiese alla vigilia del massaggio il tizio con tono finto-ingenuo.
"...gnnnn (tipica inflessione acida nella voce, ndr) ... NOOOOOO non mi dispiace affatto, però sai io ti ho regalato quello, perchè l'ho scelto APPOSTA per te, cambiarlo non sta proprio bene..."
"Ah ok..." rispose genericamente tizio lasciando la questione in sospeso. Anche perchè lui non è persona che si acconta o dissimula. Se un regalo non piace, senza farsi troppi problemi di sorta come forse farebbe una donna, lo cambia. Perchè, pensa il tizio, il regalo è mio ed è fatto per piacere a me: è un mio diritto avere qualcosa che gradisco.
E così fece in questo caso: un'ora di massaggio rilassante. Con la musica zen in sottofondo, le essenze profumate nell'aria, le candele e un caldo da sauna svedese. Peccato solo per la mutandina di carta adamitica che quella del centro voleva fargli indossare. Ma a tutto c'è un limite.

9 commenti:

  1. Ehi ehi ehi! Diamo due coordinate. Chi è il tizio, e chi è la tizia?
    E poi... dove è questo bel sauna club? ;-)

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  2. @collega anonimo: non mi vedi straordinariamente rilassato oggi? altre coordinate solo in privato.

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  3. Ricevuto e acqua in bocca. Sono anonimo.

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  4. straordinariamente anonimo. così come i protagonisti di questa storia...

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  5. La mutanda era della misura sbagliata?

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  6. Adesso capisco il tuo stato d'animo estremamente disponibile, quasi "GHANDIANO".
    "Allora collega ALTO, mi aiuti per quel lavoro? Devo finirlo entro lunedì"
    "Certo che ti aiuto mio buon ex dirimpettaio, è la MISSION della mia vita aiutare i bisognosi."
    "Guarda che se non finisco, mi licenziano!"
    "Non sia mai che io possa permettere questa ingiustizia. Tu e la tua chiavetta dovete essere salvati. E poi conosco tua moglie: ti strangolerebbe. Lentamente. Non posso permetterlo"
    "Allora ci conto: penso che in due ore al massimo possiamo farcela"
    "Ma sei matto? Due ore? Basteranno 10 ... facciamo 20 minuti in tutto ..."
    Sono andato via gratificato, benchè perplesso ...

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  7. L'EX Dirimpettaio (2)26 aprile 2010 alle ore 22:25

    Se prima non ti ho commosso, allora faccio un secondo disperato tentativo. Dal momento che oramai questo BLOG è il tuo ufficio stampa (quasi comunichi con noi solo attraverso queste pagine) ti faccio la seguente proposta:
    Pizza con farcitura a tua scelta, caviale BELUGA ed ARAGOSTA esclusi, + birra media. Direi che 13/15 euri per 20 minuti mi sembra una buona ricompensa.
    Fanno 45 euri l'ora.
    360 euro al giorno per 8 ore.
    7920 euri al mese per una media di 22 giorni lavorativi.
    Al netto delle tasse.
    Mi sembra una buona ricompensa, o no?
    Oppure ti pago un secondo piacevole massaggio, ma credo che quella ALTA non sarebbe d'accordo e quindi non te lo propongo nemmeno.

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  8. @extramamma: diciamo dalla forma un po' dubbia...

    @EX dirimpettaio: piuttosto che la pizza accetto per un menù completo all'indiano. A mezzogiorno ti costa anche meno della pizza...

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  9. L'EX Dirimpettaio (3)27 aprile 2010 alle ore 09:40

    E vada per il menù indiano!!!!! Cavolo, non ci avevo pensato!

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