martedì 6 aprile 2010

Chi è Daniela?

L'anno scorso, a Pasqua, la Bassa ha aperto il suo primo uovo di cioccolato e all'interno ha trovato la sua prima sorpresa: un portachiavi a forma di prosciutto crudo (!).

Quest'anno il premio "Miglior sorpresa dell'uovo di Pasqua" è stato vinto ex equo da tre dei miei quattro nipoti, che hanno trovato nell'uovo che abbiamo loro regalato (tutti uguali e con carta rigorosamente azzurra) un orsetto di peluche che indossava una maglietta su cui compariva la scritta "Daniela".

La Pasqua, comunque, è ufficialmente la festa preferita della Bassa, che proprio l'anno scorso conosceva per la prima volta il cioccolato e se ne innamorava. Caratteristice che, peraltro, dev'essere genetica, visto che io sono un appassionato consumatore di cioccolato.
Durante quest'anno il suo amore per il cioccolato è cresciuto a dismisura, alimentato dalle barrette kinder che al supermercato riconosce a mille chilometri di distanza (anche perchè le posizionano sempre ad altezza bassi... diabbbolici!); e ha raggiunto l'apice quando, a Natale, hanno aperto lo spaccio della Lindt (e mica pizza e fichi) a due passi dalla casa dei nonni. I miei suoceri ormai sono di casa, hanno ricevuto la golden card e hanno acceso un nuovo mutuo.

Da settimane la Bassa puntava l'uovo in alto sulla mensola, fiutando probabilmente l'odore del cioccolato. Giunta finalmente la Pasqua ha potuto aprirlo. Scartato l'involucro, si è impossessata dell'uovo con tutte e due le mani e ha iniziato a mangiarlo senza mollarlo a nessuno se non dietro pianti e capricci ("E' mioooooo!!!"). La stessa scena si è ripetuta con tutte le uova che ha aperto durante la giornata, mentre della sorpresa non gliene poteva fregà di meno (forse era traumatizzata del prosciutto crudo dell'anno scorso).

Tuttavia, visto che non sembra giusto ridurre la Pasqua a un uovo di cioccolato, abbiamo lavorato per togliere la patina di consumismo che avvolge questa festa. Dunque abbiamo acquistato una Bibbia per Bassi e abbiamo cercato di spiegarle che si festeggia perchè Cristo è risorto. Devo dire però che le uova di cioccolato hanno avuto ben altro impatto.

7 commenti:

  1. Ciao papà Alto,
    tu che sei erudito e cattolico, ma mi spiegheresti perché Cisto risorge sempre in date diverse, se nasce sempre il 25 dicembre..??
    non sto scherzando.. non l'ho mai capito, nonostante anni e anni e anni di catechismo.
    :-/ e.

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  2. Cioè, ma alla fine, chi è Daniela ? O_o

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  3. @emanuelas: brava emanuelas che ti rivolgi a me che tutto so e tutto vedo. si sceglie in base alla luna: è il primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera!

    @bismama: me lo chiedo anch'io, ma soprattutto se lo chiedono i miei nipoti che hanno un orsetto con questo nome...

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  4. si sceglie in base alla luna: è il primo plenilunio dopo l'equinozio di primavera!

    ok..però perchè??
    scusa ma mi aggiungo anche io a questo coro (vabbè un duo più che altro) che chiede di essere erudito in materia "cattolica".
    a me questa scelta di pleniluni dopo equinozi fa tanto stile druido invece...

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  5. ahahaha è vero!
    forza papà Alto..voglio proprio vedere che t'inventi mo! ;-)

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  6. Io pensavo che dipendesse dalla fase di sviluppo degli agnelli...!
    Scusate il sarcasmo ma come dice Woody Allen :
    "Sono agnostico ma credo un po' anche all'ateismo".
    Comunque, grazie. Sono contenta di aver capito perchè anche io mi sono posta la stessa domanda tante volte.

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  7. Allora, sapevo il modo in cui si calcola la Pasqua perchè ho posto la stessa domanda a mia moglie e lei sapeva la risposta perchè gliel'avevano detta le parrucchiere quando ha portato la Bassa a tagliare i capelli (ecco dove nasce la vera cultura!). Per il resto anch'io ho avuto la stessa sensazione, ossia che fosse un metodo un po' pagano...

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