domenica 21 febbraio 2010

La vigilessa e il farmacista

"Alto, devo dirti una cosa"
"Mmmh"
Per queste confessioni sceglie sempre la mattina a letto, quando non sono ancora completamente sveglio e lucido.
"Hai presente quando scrivevi delle tre cose che non vorresti mai che tuo figlio facesse..."
"Mmmh". Ricordo perfettamente ma non posso articolare frasi lunghe appena sveglio. Dunque erano attraversare l'autostrada, fare il bagno coi piranha, e usare la lingua come mocho per pulire i pavimenti dei centri commerciali.
"Ecco, ce ne sarebbe una quarta da aggiungere, che diciamo potrebbe essere capitata a tua figlia, giusto prima che tu ci raggiungessi al centro commerciale"
"e quale sarebbe?"
Inizio a preoccuparmi ma ho gli occhi socchiusi.
"Dunque, prima ero andata in giro per il centro a fare un giro con la Bassa e mi ero fermata a vedere le vetrine di quel negozio di scarpe"
"mmh"
"beh tutte le scarpe erano scontatissime, eh, roba che non ci si crede"
"mmh"
"Ecco, la Bassa non era proprio d'accordo nello star lì a guardare la vetrina e se ne voleva andare, quando è arrivata una vigilessa bionda, carina, che si è offerta di tenermi la bambina mentre io guardavo la vetrina"
Apro un occhio: "E tu non avrai dato mia figlia in gestione alla prima che passava, vero?"
"Beh, ho pensato: almeno se è qui non mi fa la multa perchè non ho pagato il parcheggio. E aveva la divisa, con il cappello e tutto, e tanto ci mettevo un secondo a guardare le scarpe".
"Sì ma metti che era una pazza che si travestiva per rubare i figli degli altri!"
"Uff, come la fai tragica. Vabbè, comunque non è questo. é che ha preso in braccio la Bassa... e ha detto: "uh bimba mi sa che stai scomoda qui, sei seduta proprio sopra il cinturone con la pistola"
Ho sentito il sangue congelarsi nelle vene. A quel punto gli occhi erano spalancati e non avevo più sonno. Neanche un po'.
"Cioè, spiegami, mia figlia era seduta sopra una pistola?"
"ecco sì qualcosa del genere"
"Ma a quel punto tu hai mollato la vetrina e ti sei ripresa la bimba, vero?"
"Beh sì..."
"Subito?"
"Ma sai, le scarpe erano proprio scontatissime..."
"Cioè tu l'hai lasciato in braccio alla vigilessa bionda pazza armata ladra-di-bambini per guardare le scarpe"
"Beh, sempre meglio del farmacista"
"Cosa c'entra il farmacista?"
"Niente, ma sono andata ieri e mi ha detto: "Io potrei trasformarti in coniglio se volessi. Ma non voglio"".
"E tu cosa hai fatto?"
"ho preso le mie cose, ho guadagnato l'uscita e gli ho detto che sarà per la prossima volta"

Ma qui son tutti matti. Sarà colpa dell'umidità che fa andare in tilt le connessioni al cervello?

9 commenti:

  1. Sì sì secondo me il tempo influisce eccome. E se le scarpe erano scontatissime, tutto è giustificato!
    Ginny

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  2. beh qui si parla di scarpe scontatissime, e sai come è in questimomenti findamentali della vita

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  3. @ginny @silvia è sorprendente come le donne possano allearsi davanti a delle scarpe scontate.

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  4. sì ma... il farmacista? ha davvero detto così o era una mossa per sviare il discorso? no perchè sennò anche quello è da aggiungere alla lista...

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  5. Bhe....ma almeno erano di marca le scarpe? se non non vale.

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  6. Ecco, a mia difesa devo dire che si trattava di scarpe da bimbo di marca, ed erano gli ultimi numeri tutti a 19 euro (per questo dovevo guardare attentamente la vetrina!)

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  7. cosa sarà mai una figlia su una pistola quando ci sono delle scarpe in saldo??? :D

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