mercoledì 9 giugno 2010

Di fallimenti e geniali intuizioni

La strada verso l'ecocompatibilità e un modo di vivere più sostenibile è lunga e impervia.
Nel mio caso è costellata da successi, insuccessi e geniali intuizioni.

Tra i successi, non posso esimermi dal citare la Brita, la caraffa con filtro che usiamo per l'acqua potabile. Visto che l'acqua che sgorga dal nostro rubinetto è veramente molto dura (come dimostra il calcare che si forma in quantità industriali in ogni loco in cui ne viene a contatto), abbiamo deciso di procurarci questo aggeggio che già usavo con successo al lavoro (ne avevamo acquistata una di un'altra marca che però lasciava un sapore chimico all'acqua).

Questo ci ha permesso di eliminare quintali di bottiglie di plastica nella spazzatura e di esimerci dall'onere di portare il pesante fardello dal supermercato (perchè la Famiglia Alta ha come caratteristica principale quella di essere incredibilmente pigra, quindi ogni sforzo risparmiato è visto come un gran successo). Credo che anche il portafogli ne benefici, anche se i filtri costicchiano, ma non ho fatto calcoli precisi.

Tra i successi c'è anche il mio splendido orto pensile che ho creato nel giardino in cassette della frutta e nei sacchi (dovrò postare delle foto). Si tratta di un orto low cost di cui abbiamo già assaggiato l'insalata, che è davvero squisita (e poi, volete mettere il senso di onnipotenza nel dire: l'ho creato io?). Ora, nell'attesa che ricresca, abbiamo la terza cassetta di insalata songino da mangiare. Buone nuove anche dai pomodori, che ho fissato con bastoncini rigidi visto che crescono rigogliosi, e dalla zucchina che ha già fatto fiori ma li ha persi (mia mamma dice che è un brutto segno).


Per quanto riguarda gli insuccessi, devo fare una confessione.
I miei più assidui lettori ricorderanno probabilmente l'idea di produrre in casa detersivi ecologici per lavatrice e lavastoviglie, che cotanto entusiasmo avevano acceso negli animi, svelandomi un mondo fatto di dentifrici, saponi, bagnoschiuma e ogni cosa fatto artigianalmente.
Ebbene, l'idea geniale ed economica non ha funzionato. Ed è fallita miseramente dopo pochi giorni: i vestiti puzzavano di topo morto e i bicchieri ne uscivano ricoperti da una triste coltre opaca che faceva tanto smog di Milano.
Archiviata.

Ma altre idee ecologiche frullano nella mia testa.

La principale è questa: sostituire l'allegra girandola che è piantata nel balcone con qualcosa che esteticamente ha lo stesso effetto ma che avrebbe anche uno scopo.

Insomma: sostituire le girandole con una pala eolica.
Abitando al terzo piano, forse i miei vicini dei piani di sopra e di sotto che si troverebbero la pala davanti al bancone potrebbero non coglierla con il medesimo entusiasmo. Per questo ho trovato una mini pala eolica che potrebbe agevolmente prendere il posto della girandola: eccola qui! Unico problema, i costi. Ma l'idea contiene un tocco di genio.

10 commenti:

  1. L'idea è geniale. La fattibilità, viene in secondo piano.
    Bello l'orto pensile. Io ho il pollice grigio, tutto quello che tocco si sgretola come sabbia. Fra i miei avi c'è sicuramente una discendenza da Attila!

    P.s. che è questo cambio di grafica. Tutto questo bianco mi acceca

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  2. cara bis, ho pensato al cambio di grafica total white che mi faceva estivo. ma nulla nella vita è definitivo, come la mia esperienza eco-sostenibile dimostra, si procede a tentativi

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  3. non solo il blog è bianco, ma largo largo...molto meglio verde e stretto stretto. Comunque il mio colore preferito è rosa, ciao pat trimamma

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  4. Ciao, carina esteticamente la caraffa brita ma hai mai letto cosa dice il sito Altroconsumo?
    - Le caraffe filtranti possono migliorare la qualità dell'acqua?
    La qualità dell'acqua di rubinetto è generalmente buona, nel nostro test pubblicato su Altroconsumo di settembre 2007, abbiamo verificato che le caraffe filtranti, anziché migliorarla, rischiano di peggiorarla. L'uso della brocca per filtrare l'acqua è inutile non solo quando le sostanze indesiderate sono del tutto assenti nell'acqua di partenza, ma anche quando sono presenti in tracce perché sotto ai limiti consentiti. Alcune cartucce (Brita) rilasciano ammonio in quantità superiore al limite di legge fissato per le acque destinate al consumo umano. Le brocche tengono a bada i solventi, ma il ristagno dell'acqua nella caraffa causa un generale peggioramento della qualità microbiologica (la carica batterica) e chimica (l'aumento di nitriti) dell'acqua. I risultati che emergono dal nostro test fanno riferimento a un uso delle caraffe in condizioni ottimali: se l'utilizzo non dovesse essere così accorto, i rischi potrebbero anche aumentare (soprattutto la proliferazione batterica). Se avete in casa la caraffa e la usate - come suggeriscono le istruzioni - conservate l'acqua in frigorifero e consumatela entro la giornata.

    http://www.altroconsumo.it/acqua/i-filtri-s107212.htm

    PS:ti invito al giveaway sul blog http://pensatoperloro.blogspot.com

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  5. ciao,
    anche io preferivo il blog verde e stretto...
    La Brita é una genialata. Anche io l'ho presa a dicembre ed é decisamente ottima. Un consiglio per risparmiare sulle cartucce...io ho comprato il pacco da 12 filtri su amazon (uk) con un risparmio del 60% (spese di spedizione incluse).In 3 giorni mi sono arrivate e sono perfette ;)
    Anna (quella del commento su Peppa pig per intenderci...)

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  6. la pala eolica è una svolta, guarda che si dovrebbero trovare anche a meno, e ci dovrebbero essere anche degli incentivi..
    per l'acqua invece, anche io avevo letto quella cosa riferita alle caraffe.
    noi beviamo l'acqua del rubinetto che a quanto pare, nonostante il calcaree che a roma abbonda, sembra essere la più controllata (controlli giornalieri contro quelli mensili se non erro di quelle imbottigliate).

    per il bianco del template, già sai come la penso ;-)

    e.

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  7. @mammaggggiovane: grazie per le info... cercherò di farne un uso accorto! però non capisco perchè nel frigo la situazione dovrebbe migliorare....

    @anna: wow, ottimo consiglio!!!

    @emanuelas: una pala eolica al posto di ogni girandola sarebbe un business. però ha dei costi tali per cui la ammortizzerei in 20 anni....

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  8. collega anonimo (e milanese)15 giugno 2010 alle ore 10:00

    Perchè, non ho capito... cos'avete contro lo smog di Milano?! ;-)

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  9. Ciao,
    da diversi mesi leggo il tuo blog, ma è la prima volta che scrivo...
    Non potevo trattenermi dal consigliarti alcuni blog interessanti su questi temi:
    http://marcoedaria.blogspot.com/
    E' il blog di due nostri amici veramente in gamba, curiosando ci sono molte indicazioni su ecologia, orto, transizione e chi più ne ha più ne metta!

    http://gasbofaidate.wordpress.com/info/

    Un blog che ha avuto alcuni articoli e credo anche qualche premio è:
    http://ortodicarta.wordpress.com/

    Sulle caraffe una coppia di amici si è presa un virus intestinale con cui stanno ancora combattendo, proprio nato nella caraffa...aaargh!
    Noi non la usiamo più!

    Comunque grazie davvero il tuo blog è divertente e interessante, fortunate le tue donne!!

    Un saluto
    colibrì

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  10. @anonimo collega milanese: niente, figurati... è così bello lo smog di milano!!!

    @colibrì: grazie per aver scritto e grazie anche per i link che hai postato, li ho guardati di sfuggita e sembrano molto interessanti... ora approfondisco. Ma come hanno fatto a prendere virus con la caraffa? questo è inquietante...
    grazie a te per il tuo contributo e a presto
    silvia

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